Avviso pubblico-Rete territoriale per la protezione e l’inclusione sociale.

Dettagli della notizia

riunione della Rete territoriale per la protezione e l’inclusione sociale del Distretto Socio – Sanitario D54

Data:

19 Novembre 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

É indetta la riunione della Rete territoriale per la protezione e l’inclusione sociale del Distretto Socio – Sanitario D54 che avrà luogo giorno 26 novembre 2024 alle ore 11:30 presso la II Direzione Organizzativa – Servizi al Cittadino, P/le Gen. Cascino n. 8 (Palazzo Informagiovani) Castelvetrano.

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2° Settore – Servizi Sociali

Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Biblioteca, Affitti Sociali e Sanità

Responsabile: Dott.ssa Rosaria Giorgi

Ubicazione: Via San Giovanni Bosco

Il Settore comprende i seguenti servizi:

1. Servizi professionali
  • U.O. – Servizio Sociale Professionale e progettazione Coordinamento Volontariato Sociale;
  • U.O. – Servizio Civile;
  • U.O. – Assistenza Domiciliare, PdZ – L328/00, Home Care Premium, PAC - Enti del 3 Settore
2. Politiche Giovanili e Pubblica Istruzione, gestione alloggi popolari e sussidi economici
  • U.O. – Politiche Giovanili;
  • U.O. – Pubblica Istruzione;
  • U.O. – Assistenza igienico nelle scuole, assistenza alla comunicazione;
  • U.O. – Affitti Sociali;
  • U.O. – Gestione alloggi popolari ed edilizia residenziale pubblica.

3. Servizi Amministrativi

  • U.O. – Servizi Amministrativi, bandi, gare e contratti del settore, contrassegni invalidi e servizi vari, sicurezza ambiente lavoro;
  • U.O. – Siproimi e Servizi Relativi.
4. Biblioteca Comunale
  • U.O. – Servizio della biblioteca comunale e Museo

1° Servizio: Servizi Professionali

U.O. Servizio sociale e professionale, progettazione, coordinamento volontariato sociale.

  • Svolge il compito fondamentale di reperire i finanziamenti sia regionali che nazionali avendo cura di provvedere non soltanto all’espletamento dell’iter burocratico, ma ad una programmazione generale dei servizi tale da assicurare interventi coordinati e collegati ad un’unica politica di promozione sociale ed umana del cittadino. Cura l’aggiornamento legislativo in materia ed il collegamento con altri enti pubblici, Stato, Regione, Provincia, U.S.L.
  • Garantisce un corretto rapporto non solo tra il Servizio Affari Sociali e l’utenza di questo, ma anche tra il cittadino e le strutture, gli enti, e le agenzie che operano nell’ambito socio sanitario ed assistenziale del territorio comunale. Prevalentemente Ufficio di informazione sociale e di indirizzo, svolge anche compiti di rilevazione statistica dei bisogni sociali.
  • La programmazione complessiva del servizio, la valutazione e la gestione del rapporto interno fra operatori e con gli utenti è competenza dell’Assistente Sociale responsabile che garantisce tutti i supporti utili alla conoscenza della situazione da parte del personale interessato, alla presa di contatto ed all’accompagnamento nell’avvio del progetto, alla realizzazione di momenti di verifica. Il rapporto tra gli operatori e gli utenti ha carattere esclusivamente professionale.
  • Cura l’erogazione dei servizi in favore dei minori. Provvede all’esame delle istanze pervenute, alla valutazione sociale dell’intervento opportuno per arginare e/o risolvere il disagio sociale, si raccorda con le strutture pubbliche e private che operano nell’ambito dei minori. e vigila sui servizi erogati. Cura lo schedario riferito a detta utenza ed all’aggiornamento legislativo in materia.
  • Cura l’erogazione dei servizi in favore dei disabili. Provvede all’esame delle istanze pervenute, alla valutazione sociale dell’intervento opportuno per arginare e/o risolvere il disagio sociale, si raccorda con le strutture pubbliche e private che operano nell’ambito dei disabili. e vigila sui servizi erogati. Cura lo schedario riferito a detta utenza ed all’aggiornamento legislativo in materia. Cura il rilascio dei permessi per la sosta degli invalidi.
  • Attività svolte per l’organizzazione, la formazione e il coordinamento dei gruppi di volontari e per mantenere i rapporti con gli enti e con le associazioni di volontariato sociale.
  • Attività svolte per la gestione delle strutture socio-assistenziali (comunità, centri di accoglienza per immigrati, centri sociali territoriali e socio-educativi, centri di recupero per tossicodipendenti, case di riposo per anziani, mense popolari, strutture per il ricovero notturno, ecc.): servizio di sostegno socio-educativo e psicologico, attività culturali e ricreative, refezione, lavanderia, riordino, custodia e pulizia.
  • Attività svolte per la programmazione, la gestione e l’erogazione dei servizi educativi e del sostegno familiare, per il supporto alla prevenzione sanitaria e la gestione dei servizi di bidelleria e pulizia.

U.O. Assistenza domiciliare, Home Care Premium, PdZ, L.328, PAC - Enti del 3 Settore

  • E’ importante sottolineare le finalità del Servizio di Assistenza Domiciliare, che tende a garantire il mantenimento della persona in situazione di fragilità nel proprio ambiente di vita, limitando il ricorso a strutture residenziali . Pertanto , previene situazioni di rischio per persone che vivono in condizioni psicofisiche e sociali precarie,di isolamento sociale e/o a rischio di emarginazione, assicurando il necessario supporto ai nuclei familiari in difficoltà a svolgere funzioni di cura nei confronti del proprio familiare in situazione di svantaggio.
  • La programmazione complessiva del servizio, la valutazione e la gestione del rapporto interno fra operatori e con gli utenti è competenza dell’Assistente Sociale responsabile che garantisce tutti i supporti utili alla conoscenza della situazione da parte del personale interessato, alla presa di contatto ed all’accompagnamento nell’avvio del progetto, alla realizzazione di momenti di verifica. Il rapporto tra gli operatori e gli utenti ha carattere esclusivamente professionale.
  • Svolge tutte le funzioni inerenti l’erogazione dei servizi in favore degli indigenti, dalla fase iniziale del ricevimento delle istanze di richiesta dei servizi all’esame delle stesse, alla formazione degli elenchi dei soggetti ammessi, alla vigilanza dello stesso e alla cura dello schedario degli utenti. Cura  l’aggiornamento legislativo in materia.
  • La L. 328/2000 è la legge quadro che riguarda il riordino dei Servizi Sociali, in particolare l’art. 19 istituisce il Piano di Zona e cioè la possibilità di pianificare progetti a favore della comunità svantaggiata. La Regione Sicilia crea i Distretti socio sanitari e Campobello di Mazara è il Comune Capofila del Distretto Socio- Sanitario n. 54. Sono stati realizzati 2 Piani di Zona oltre il riequilibrio temporale, con azioni che riguardano l’assistenza domiciliare a favore di anziani, minori e famiglie a rischio, segnalati dai Servizi Sociali dei Comuni del Distretto, è previsto anche un progetto rivolto ai disabili psichici ed in fine il progetto, a favore di soggetti disoccupati, i quali svolgono un’attività di pubblica utilità percependo un aiuto economico. La durata del Piano di Zona è triennale.
  • Il Piano di azione e coesione (PAC), è una programmazione distrettuale, prevede progetti in favore degli anziani ultrasessantacinquenni e minori da zero a 36 mesi, i progetti in favore degli anziani riguardano l’assistenza domiciliare, la realizzazione del PUA (punto unico di accesso), allocato presso la nostra ASP ma itinerante nei Comuni del Distretto.
Gli Enti del Terzo Settore (ETS) di cui al Dlgs 117 del 03.07.2017 Ai sensi dell'art. 4 del Codice sono Enti del Terzo Settore, se iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore:
  • le organizzazioni di volontariato (ODV) (artt. 32 e ss.);
  • le associazioni di promozione sociale (APS) (artt. 35 e ss.);
  • gli enti filantropici (artt. 37 e ss.);
  • le imprese sociali, incluse le cooperative sociali (art. 40); 
  • le reti associative (artt. 41 e ss.);
  • le società di mutuo soccorso (SOMS) (artt. 42 e ss.);
  • le associazioni riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale di cui all'art. 5, in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.
Gli enti religiosi civilmente riconosciuti possono essere considerati ETS limitatamente allo svolgimento delle attività di interesse generale di cui all'art. 5 del Codice. Le amministrazioni operano in sinergia con gli Enti del Terzo Settore sia in sede di progettazione che in cooprogettazione e ciò ai sensi della’rt 55 del Codice 2° Servizio: Politiche Giovanili e Pubblica Istruzione, Gestione Alloggi Popolari e sussidi economici U.O. – Politiche Giovanili.
  • Attività svolte per fornire il servizio di «Informa-giovani». Cura l’elaborazione di programmi ed interventi di ricerca ed approfondimento del disagio giovanile.
  • Promuove, programma e gestisce iniziative associative e di aggregazione. Cura i rapporti con le associazioni; la ricezione ed istruttoria di istanze di erogazione contributi alle associazioni; la gestione organizzativa dei locali a disposizioni delle associazioni.
U.O. – Pubblica Istruzione.
  • Cura i rapporti con le scuole, direzioni didattiche e organi collegiali per il coordinamento delle iniziative; l’organizzazione di attività integrative ed estive.
  • Cura la gestione dei piani e degli atti relativi al diritto allo studio (trasporti, mense scuole a tempo pieno, ripartizione contributi), nonché la predisposizione dei relativi preventivi, l’accertamento e riscossione delle entrate derivanti dai servizi scolastici, la trattazione delle pratiche relative all’andamento e alla fornitura di materiale didattico e vario; la gestione degli abbonamenti per gli alunni pendolari; il coordinamento e l’aggiornamento del personale addetto ai servizi scolastici; la promozione dello sviluppo qualitativo del servizio e del rapporto con le famiglie utenti. e per gestire i rapporti con gli organi scolastici per l’organizzazione di rappresentazioni e visite culturali per le scolaresche. Cura i rapporti con le scuole per favorire la pratica sportiva di massa a livello agonistico.
  • Cura la gestione personale ausiliario per le scuole elementari e materne, fino alla completa attuazione della legge 3.5.1999, n.124, e utilizzazione del personale in altri servizi, durante il periodo di interruzione delle attività didattiche nel periodo estivo.
  • Provvede alla gestione delle mense scolastiche, curando in particolare: le procedure per la forniture e l’approvvigionamento degli alimenti e di quant’altro necessario; la preparazione, la cottura, il confezionamento e la somministrazione dei pasti; l’igiene e la pulizia della cucina, della dispensa, delle attrezzature di cucina e delle stoviglie.
U.O Affitti sociali.
  • L’U.O si occupa di contributi a sostegno alla locazione, cosiddetto contributo affitto, offerto alle famiglie indigenti, di contributi integrativi di canone di locazione, di contributi per affitto alle famiglie a basso reddito su relazione dei Servizi Sociali, delle agevolazioni per il canone di locazione in edilizia residenziale pubblica, di sperimentazioni di soluzioni innovative di edilizia sociale promuovendo i valori della sussidiarietà del pluralismo e dell’auto-organizzazione
U.O. – Assistenza igienico nelle scuole, assistenza alla comunicazione.
  • Il servizio, supportato dal servizio sociale professionale, previa acquisizione annuale delle formali attestazioni dei dirigenti scolastici sull’entità degli alunni con handicap frequentanti singoli plessi, cura l’assegnazione del personale qualificato addetto all’assistenza igienico-personale, rivolto esclusivamente ad alunni non autosufficienti sul piano motorio od insufficienti mentali che non hanno il controllo degli sfinteri.
  • Il servizio, sempre supportato dal servizio sociale professionale, fornisce, su richiesta dei capo settore scolastici, il personale addetto all’assistenza all’autonomia e alla comunicazione rivolto agli studenti con disabilità fisica, psichica o sensoriale, la cui gravità o limitazione di autonomia, determini l’inevitabile necessità di assistenza per un apprendimento delle nozioni scolastiche e l’autonomia dello studente disabile con persone che interagiscono con lui nell’ambiente scolastico.
U.O. – Gestione alloggi popolari ed edilizia residenziale pubblica.
  • Attività svolte per fornire consulenza in materia di orientamento abitativo e ricerca della casa, per gestire l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed eventuali alloggi comunali e per gestire le emergenze abitative.
  • ricerca di alloggi da acquisire e da requisire per ragioni di pubblica utilità. Tra le altre competenze l’ufficio si occupa dei bandi pubblici per la formazione di graduatorie, ai fini della assegnazione di alloggi di edilizia economica e popolare; svolge tutte le funzioni inerenti la formazione della graduatoria, i suoi aggiornamenti, l’assegnazione degli alloggi popolari disponibili e degli altri istituti previsti dalle vigenti normative, con particolare riguardo all’annullamento dell’assegnazione, alla decadenza dalla permanenza negli alloggi, alle morosità nel pagamento dei canoni di locazione ed alle mobilità degli assegnatari.
  • Esamina i ricorsi, provvede alla formazione di:
    • una graduatoria generale aggiornata con periodicità semestrale;
    • una graduatoria in ordine alfabetico aggiornata con periodicità semestrale;
    • una graduatoria riservata a pensionati e giovani coppie;
    • una graduatoria invalidi e portatori di H.:
  • Acquisisce le certificazioni catastali e ipotecarie, ai fini della verifica del possesso di immobili degli assegnatari.
  • Stipula contratti con oneri a carico dell’Ente ed esamina tutte le problematiche inerenti i contributi da concedere alle famiglie indigenti per gli affitti.
  • Si occupa di tutte le competenze dell’I.A.C.P. transitate ai Comuni; delle istanze di voltura, subentro e delle pratiche di sanatoria; di tutti gli atti relativi allo sgombero degli alloggi abusi (ordinanze sindacali, provvedimenti di revoca, di decadenza, di diffida, di sgombero etc.) all’apposizione e rimozione di sigilli e relativi verbali.

3° Servizio: Servizi Amministrativi U.O. – Servizi amministrativi , Bandi Gare e Contratti del Settore, servizi vari.

  • Il servizio si occupa degli atti amministrativi necessari per l’erogazione del servizio in favore degli indigenti minori anziani e disabili;
  • Provvede alla gestione amministrativo-contabile degli atti di competenza in favore di cittadini anziani e minori e disabili Cura degli adempimenti relativi alle indennità di accompagnamento per gli invalidi;
  • Il servizio, inoltre,si occupa dell’istruttoria delle pratiche e relativi adempimenti inerenti i contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, verificando l’effettiva residenza anagrafica del soggetto disabile, l’acquisizione delle fatture debitamente quietanzate relative agli interventi per i quali è stato richiesto il contributo;
  • Predisposizione degli schemi di bando di gara occorrenti da allegare alla proposta di deliberazione predisposta dal settore; atti preliminari alle gare d’appalto (pubblicazione albo, pubblicazione GURS, etc.); assistenza alle gare d’appalto e redazione del relativo verbale; atti conseguenti le gare d’appalto, comprese le procedure antimafia.
U.O. – Siproimi
  • Il D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, convertito in Legge 1 dicembre 2018, n. 132, rinomina il Sistema di protezione per richiedenti asilo, rifugiati e minori stranieri non accompagnati – SPRAR in SIPROIMI – Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati. L’accesso al Sistema oggi è riservato ai titolari di protezione internazionale e a tutti i minori stranieri non accompagnati. Inoltre, la nuova disposizione normativa prevede che possano accedere ai servizi di accoglienza integrata del SIPROIMI anche i titolari di permesso di soggiorno per: vittime di violenza o tratta, vittime di violenza domestica, motivi di salute, vittime di sfruttamento lavorativo, calamità, atti di particolare valore civile.
  • ll Sistema di protezione SIPROIMI è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
  • Il D.L. 21 ottobre 2020, n.130, convertito in Legge 18 dicembre 2020, n.173, rinomina il Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati SIPROIMI in SAI – Sistema di accoglienza e integrazione. La nuova norma prevede l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale oltre che dei titolari di protezione, dei minori stranieri non accompagnati, nonché degli stranieri in prosieguo amministrativo affidati ai servizi sociali, al compimento della maggiore età. Possono essere accolti, inoltre, i titolari dei permessi di soggiorno per protezione speciale, per casi speciali (umanitari in regime transitorio, titolari di protezione sociale, vittime di violenza domestica, vittime di sfruttamento lavorativo), le vittime di calamità, i migranti cui è riconosciuto particolare valore civile, i titolari di permesso di soggiorno per cure mediche. Nell’ambito del Sistema sono previsti due livelli di servizi di accoglienza; al primo livello accedono i richiedenti protezione internazionale e al secondo livello, finalizzato all’integrazione, accedono tutte le altre categorie sopra elencate.

Le caratteristiche principali del Sistema di protezione sono:

  • il carattere pubblico delle risorse messe a disposizione e degli enti politicamente responsabili dell’accoglienza, Ministero dell’Interno ed enti locali, secondo una logica di governance multilivello

  • progetti territoriali del SIPROIMI –SAI sono caratterizzati da un protagonismo attivo, condiviso da grandi città e da piccoli centri, da aree metropolitane e da cittadine di provincia. A differenza del panorama europeo, in Italia la realizzazione di progetti SIPROIMI –SAI diffusi sul tutto il territorio nazionale, ideati e attuati con la diretta partecipazione degli attori locali – contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari.
  • Il Servizio Centrale è stato istituito dal Ministero dell’Interno Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione e affidato con convenzione ad ANCI. A sua volta ANCI, per l’attuazione delle attività, si avvale del supporto operativo della Fondazione Cittalia.

Al Servizio centrale spettano i compiti di:

  • assistenza tecnica agli enti locali, anche nella predisposizione dei servizi di accoglienza integrata, monitoraggio dei servizi di accoglienza e delle presenze sul territorio di beneficiari di protezione internazionale, creazione, mantenimento e costante aggiornamento di una banca dati degli interventi realizzati a livello locale in favore dei beneficiari di protezione internazionale, diffusione delle informazioni sugli interventi realizzati.

  • Il Servizio Centrale ricopre il suo ruolo di coordinamento e consulenza anche verso servizi speciali di accoglienza, attivati nell’ambito del Sistema di protezione e dedicati alle persone appartenenti alle cosiddette categorie più vulnerabili, quali minori non accompagnati, disabili anche temporanei, soggetti che richiedono assistenza domiciliare, sanitaria, specialistica e prolungata, anziani e vittime di tortura e di violenza. Il Servizio Centrale cura, inoltre, la formazione e l’aggiornamento degli operatori, e – in una logica di scambio tra centro e periferia – opera affinché le esperienze dei territori diventino patrimonio comune e i servizi offerti garantiscano standard di qualità.
  •  Gli enti locali che fanno parte della rete SIPROIMI –SAI sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e garantiscono interventi di accoglienza integrata. L’ammissione ai centri di accoglienza del Sistema, fino a esaurimento dei posti complessivamente disponibili, è disposta dal Servizio centrale su segnalazione dei singoli progetti territoriali o di enti terzi (prefetture, questure, associazioni). Tutti i progetti territoriali del Sistema di protezione, all’interno delle misure di accoglienza integrata, oltre a fornire vitto e alloggio, provvedono alla realizzazione di attività di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all’effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l’assistenza socio-sanitaria.
  • Sono previste attività per facilitare l’apprendimento dell’italiano e l’istruzione degli adulti, l’iscrizione a scuola dei minori in età dell’obbligo scolastico, nonché ulteriori interventi di informazione legale sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e sui diritti e doveri dei beneficiari in relazione al loro status. Con l’obiettivo di accompagnare ogni singola persona accolta lungo un percorso di (ri)conquista della propria autonomia, i progetti territoriali dello SIPROIMI –SAI completano l’accoglienza integrata con servizi volti all’inserimento socio-economico delle persone. Sono sviluppati, in particolare, percorsi formativi e di riqualificazione professionale per promuovere l’inserimento lavorativo, così come sono approntate misure per l’accesso alla casa.
U.O. – Biblioteca Comunale e Museo
  • La biblioteca civica è un istituto culturale che: – riconosce il diritto dei cittadini all’informazione e alla documentazione; – diffonde la pubblica lettura e favorisce la crescita e l’aggiornamento culturale della cittadinanza, salvaguardando il pluralismo, la diversità, la libertà intellettuale garantisce che le scelte riguardanti il patrimonio documentario e le operazioni di acquisizione e scarto ad esso connesse, sono funzionali alle oggettive esigenze della biblioteca e rispondono a criteri d’ordine meramente tecnico-professionale; – riconosce il diritto alla privacy degli utenti. Il personale bibliotecario non rivela a terzi l’identità degli utenti o il contenuto dei materiali da essiutilizzato, documenta la storia, la tradizione e il patrimonio culturale locale, crea e rafforza nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età. L’unità si impegna inoltre a rimuovere gli ostacoli di ordine fisico e culturale che si frappongono all’esercizio di questi diritti facilitando l’accesso ai servizi anche da parte dei cittadini svantaggiati.
  • La Biblioteca, al fine di ampliare e potenziare le proprie funzioni di informazione e documentazione, promuove forme di collegamento e cooperazione con biblioteche, associazioni culturali, istituti scolastici.
U.O. – Museo
  • L’U.O. svolge attività di gestione del museo presso il Baglio Florio, la cura, la conservazione e l’esposizione permanente dei reperti archeologici dei rapporti con istituti ausiliari, per la pubblicità del sito.
  • Attività svolte per l’organizzazione e la promozione delle mostre temporanee e permanenti, nonché i servizi di custodia e pulizia delle aree e delle strutture dedicate. Cura, inoltre, i rapporti con la Sovrintendenza.
Pubblicazioni
  • Cura la pubblicazione di tutti gli atti amministrativi di competenza all’Albo Pretorio e nella sezione Amministrazione Trasparente, nel rispetto della normativa della Privacy.

Ultimo aggiornamento: 20/11/2024, 09:21

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