GRAVE CRISI IDRICA: LA REGIONE IMPONE IL VADEMECUM PER IL RISPARMIO DELL’ACQUA

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Anche tutti i comuni della provincia di Trapani devono osservare le buone pratiche. Fra le misure, il divieto di annaffiare in ore diurne e di sprecare acqua potabile per il lavaggio di veicoli privati

Data:

23 Maggio 2024

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Campobello di Mazara 23/05/2024

Cari concittadini,

come già vi avevo anticipato, purtroppo, l’emergenza idrica che da tempo interessa l’intera Sicilia sta diventando estremamente grave, colpendo l’intero territorio regionale.

Il generale cambiamento climatico, le alte temperature e la siccità dei mesi invernali hanno, infatti,  prosciugato gli invasi rendendo la situazione critica un po’ ovunque.

Il 6 maggio scorso, anche il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo “Stato di Emergenza” in relazione alla grave crisi idrica, destinata peraltro ad accrescersi nei prossimi mesi estivi.

L’acqua è, infatti, senza dubbio uno dei beni più preziosi che possediamo, ma è anche una risorsa non inesauribile, che, pertanto, è fondamentale non sprecare.

Per tale motivo, a seguito dell’apposita recente ordinanza emanata dalla Regione Siciliana, tutti i sindaci dei comuni siciliani stanno adottando provvedimenti consequenziali volti all’osservanza del “Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico ed alla riduzione dei consumi” nel proprio territorio comunale.

Con l’obiettivo, dunque, di intraprendere buone pratiche finalizzate al risparmio idrico e potabile e alla riduzione dei consumi nella quotidianità, stamattina, ho emanato l’ordinanza sindacale n 97 del 23/05/2024, che invita la cittadinanza a un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, imponendo  altresì i seguenti DIVIETI:

 

1) di innaffiare le piante di balconi e giardini dalle ore 5 alle ore 23;

2) di lavare veicoli privati con acqua a getto continuo (ad esclusione degli autolavaggi);

3) di lavare cortili, piazzali, strade e marciapiedi;

4) di alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine, qualora non dotate di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua e tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.

 

Confidando, dunque, nella sensibilità di tutti, in quanto in un momento di così forte criticità anche il risparmio delle risorse idriche da parte dei singoli cittadini assume un’importanza fondamentale, anche noi sindaci abbiamo presentato alla Regione le nostre richieste con gli interventi da realizzare nell’immediato e nel medio termine.

 

Nel caso di Campobello, in particolare, per raggiungere piena autonomia sarebbe necessaria la realizzazione di 4 nuovi pozzi per un investimento di quasi 250mila euro.

Speriamo fortemente che lo Stato finanzi, nell’immediato, almeno la realizzazione di un pozzo nel nostro Comune. Solo così, infatti, si potrà scongiurare il peggio.

Il Sindaco

Giuseppe Castiglione

Ultimo aggiornamento: 27/05/2024, 16:42

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